In italiano il significato di Smart Working è “lavoro intelligente”, una filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.
Lo Smart Working rappresenta la nuova frontiera delle dinamiche lavorative.
Oggigiorno il mondo del lavoro è sempre più orientato verso strumenti che permettono di rendere flessibile la modalità di svolgimento della propria mansione.
In questo periodo storico lavoratori di aziende private, piccole, medie e grandi, e dipendenti pubblici, hanno sperimentato questo diverso modo di lavorare e la maggior parte ha dichiarato di aver apprezzato i vantaggi dello Smart Working e di voler continuare a praticarlo anche a regime.
A conquistare è stata la crescita di autonomia e la possibilità di dimostrare con i risultati il valore professionale.
Lo Smart Working presuppone un profondo cambiamento organizzativo e culturale necessario per superare modelli di organizzazione del lavoro tradizionali.
Le persone sono oggi pronte al cambiamento, complice anche la diffusione dello smartphone che consente di comunicare, lavorare, rimanere connessi in mobilità. Il livello di disponibilità all’interazione digitale ha innescato una nuova curva di apprendimento spontanea delle persone, che oggi arrivano in azienda con un livello di preparazione e disponibilità all’innovazione un tempo inimmaginabili.
Ma i benefici non sono solo per le imprese: per i lavoratori, anche una sola giornata a settimana di Smart Working può far risparmiare in media 40 ore all’anno di spostamenti e per l’ambiente, invece, determina una riduzione di emissioni pari a 135 kg di CO2 all’anno, considerando che in media le persone percorrono circa 40 chilometri per recarsi al lavoro.